Ciclocomputer – Guida agli acquisti, Opinioni e Comparazioni
Andare in bici e monitorare costantemente velocità, prestazioni e valori come frequenza cardiaca, numero di pedalate e chilometri macinati, sta diventando un fattore centrale per appassionati e professionisti. Anche se le offerte sul mercato non mancano, potrebbe risultare complicato capire come scegliere un buon ciclocomputer. Tra i nostri consigli d’acquisto, per chi vuole andare subito al sodo, proponiamo Garmin 520 Edge Plus. Con le sue funzioni di navigazione avanzata e un completo supporto delle mappe Garmin si dimostra un supporto di qualità con un peso complessivo di 62,5 g. Bryton Rider 10 è un modello più economico, pensato per chi si sta avvicinando a questo tipo di supporti e non vuole spendere troppo senza fare sconti sulla qualità. Interamente supportato dal sistema GPS, è compatto e robusto. Anche se il suo display è solo di 2 pollici l’alto contrasto che lo caratterizza ne fa un oggetto agile da sistemare sulla bici e dall’eccellente rapporto qualità/prezzo.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Affidabilità e una qualità costruttiva che non passa inosservata. Questi i primi elementi che spiccano e che definiscono il modello Garmin 520 Edge Plus. Moltissime le funzioni, tutte legate a doppio file alla questione della sicurezza e del tracciamento del percorso affrontato.
In tanti avrebbero gradito una migliore gestione delle impostazioni e del settaggio del ciclocomputer, così da procedere più speditamente e mettersi subito all’opera girando sulle due ruote e il supporto GPS attivo.
Se avete un buon budget e vi state chiedendo quale ciclocomputer comprare, il Garmin 520 Edge Plus potrebbe essere la risposta alle vostre richieste. Pratico da collocare sulla bici, offre una grande varietà di settaggi e opzioni, senza trascurare la questione della sicurezza e gestendo come si deve parametri come la frequenza cardiaca, altezza barometrica e impostazioni sul percorso che si sta affrontando.
La seconda opzione
Dimensioni ridotte e una connettività GPS costituiscono aspetti fondamentali per un ciclocomputer, in più l’oggetto offre diverse informazioni sulla cadenza di pedalata, velocità e altitudine raggiunta.
La compattezza dello schermo limita, secondo alcuni, il numero di informazioni che si possono visualizzare sul display. Un aspetto questo su cui Bryton potrebbe far meglio.
La praticità è uno dei punti chiave di ogni ciclocomputer. Anche in questo caso poi vediamo come posizionamento e regolazione delle impostazioni sono due aspetti che procedono di pari passo. Alto contrasto dell’immagine e una buona gestione via app, chiudono l’elenco delle specifiche dell’oggetto.
Da considerare
Ottima resa delle immagini e delle informazioni che passano sul display, con in più un sistema di gestione dei dati intuitivo e con una risposta immediata anche con un tocco minimo.
La lettura altimetrica non sempre è così precisa come si vorrebbe, lasciando alcuni utenti perplessi circa l’attendibilità e la veridicità dei risultati.
Il modello Edge Explore ha dalla sua un ricco archivio di mappe da utilizzare, con in più anche tutto un sistema di gestione delle informazioni che comprende velocità, cadenza della pedalata, con un collegamento che si mantiene stabile per tutta la durata dell’uscita in bici.
Gli 8 migliori ciclocomputer GPS – Classifica 2021
Volete conoscere tutto delle vostre performance sui pedali? Allora non potete prescindere da un dispositivo come un ciclocomputer GPS che, guarda un po’ il caso, è proprio il soggetto del nostro articolo. Nello specifico a seguire trovate le recensioni di otto modelli, scelti tra quelli migliori dal punto di vista della qualità e del suo rapporto con il prezzo di vendita.
Ciclocomputer GPS cartografico
1. Garmin 520 Edge Plus Ciclocomputer
Se state cercando un oggetto di qualità e non avete problemi riguardo la spesa e l’investimento iniziale, allora la proposta Garmin è ciò di cui avete bisogno. Parliamo di un ciclocomputer GPS cartografico che, grazia a un display da 2,3” interamente a colori, consente di ottenere uno sguardo sul percorso e le mappe chiaro e ben definito.
Tra i migliori ciclocomputer del 2021, il modello 520 Edge Plus si affida a un sistema GPS e al tracciamento satellitare Glonass. Altimetro barometrico e bussola di precisione, sono incorporati all’interno del supporto, con in più un’autonomia che tocca senza problemi le 10 ore. Garmin ha compiuto un lavoro eccellente, con un oggetto ben protetto dagli agenti atmosferici come pioggia e schizzi e che presenta un indice di protezione IPX7.
Sul fronte della sicurezza non mancano poi le segnalazioni in caso di svolte o in prossimità delle curve a gomito, così come un sistema di messaggistica d’emergenza che comunica la vostra posizione a persone fidate. Insomma, la spesa sembra valere l’investimento, con tutta una serie di opzioni e un’ampia compatibilità con fascia cardio, sensori di velocità e di potenza.
Pro
Completezza: La proposta Garmin si configura come una delle più interessanti, sia dal punto di vista del supporto offerto al ciclista, sia in termini di qualità costruttiva e risposta del ciclocomputer.
Immagine: Alto contrasto e nitidezza. Questi i due elementi centrali per una visione chiara e senza rischio del sistema di controllo Garmin. Una guida che segnala diversi parametri, dalla velocità sostenuta fino alle diverse pendenze affrontate.
Compatibilità: Ampia compatibilità del sistema con il sistema di tracciamento GPS e con il Glonass. L’utente può verificare in tempo reale tutto il tracciamento, con una grande precisione che si ritrova anche negli allenamento indoor.
Contro
Configurazione: Non sempre risulta così scontato procedere alla sistemazione e all’impostazione dei diversi parametri del ciclocomputer. Un aspetto questo che ha lasciato con l’amaro in bocca diversi utenti.
Acquista su Amazon.it (€208,98)
Ciclocomputer GPS Bryton
2. Bryton Rider 10 Ciclocomputer
Il prezzo basso è solo uno degli aspetti più interessanti di questo supporto per bici.
Il piccolo ciclocomputer GPS Bryton lavora in maniera eccellente, sfruttando anche un’idea e una filosofia che punta al minimo ingombro ma con buona soddisfazione del ciclista. Una volta attivato, controlla e monitora ogni elemento dell’allenamento, dal tempo impiegato, passando poi alla velocità, la distanza, le calorie consumate, la cadenza e l’altitudine.
Presenti anche le diverse notifiche una volta collegato il supporto all’App Bryton. Sul piccolo display da 2” vengono visualizzate infatti le notifiche di chiamate, messaggi e mail ricevute. Sfruttando l’app è poi possibile scegliere cosa visualizzare, regolando il tutto a seconda della tipologia di allenamento.
Compatibile con diversi sensori che misurano cadenza, frequenza cardiaca e velocità, il ciclocomputer va anche a monitorare il livello di batteria di questi segnalando il prossimo scaricamento all’utente.
Pro
Dimensioni: Piccolo ed estremamente leggero, il Bryton è l’acquisto ideale per chi vuole provare un buon ciclocomputer, ricco di funzioni e con un ingombro ridotto.
Raccolta dati: Tra i parametri che il dispositivo monitora, troviamo la velocità, il tempo trascorso, la cadenza della pedalata e l’altitudine raggiunta durante l’uscita.
Autonomia: Il ciclocomputer accompagna il rider per un tempo massimo di 16 ore, con la piena compatibilità anche per un supporto di carica extra offerto da un powerbank.
Contro
Display: In tanti avrebbero apprezzato una maggiore ampiezza del display, così da poter leggere meglio e visualizzare un numero più alto di informazioni.
Clicca qui per vedere il prezzo
Ciclocomputer GPS Garmin
3. Garmin Edge Explore GPS Bike Ciclocomputer
Tra i prodotti venduti online il ciclocomputer GPS Garmin, unisce in un solo elemento, uno schermo tattile da 3” con una quantità di informazioni legate all’uscita su due ruote precise e puntuali. Al suo interno si trova già preinstallata la mappa Garmin Cycle Map, un supporto ideale per chi vuole trovare le rotte e i percorsi più battuti dai ciclisti. Sul fronte della sicurezza il dispositivo è compatibile con il posizionamento della luce di sicurezza e il sistema di allerta radar che indica al ciclista l’approssimarsi di un mezzo da dietro.
Una volta collegato con uno smartphone si aprono nuove possibilità di gestione e verifica del percorso, tra cui anche la modalità GroupTrack con cui si possono condividere percorsi e statistiche con altri amici su due ruote.
Il display a colori dispone di un’ottima luminosità, con una lettura che si mantiene semplice e chiara anche con forte illuminazione o mentre piove. L’accesso ai dati avviene poi anche attraverso i guanti. Si possono impostare dei percorsi come crearne dei nuovi, così da ampliare nel tempo l’archivio e lo storico dei luoghi visitati.
Pro
Formato: La struttura del ciclocomputer è stata progettata per offrire un angolo di visuale ideale così come una luminosità e una risposta ai comandi tattili precisa in tutte le situazioni.
Qualità costruttiva: L’indice di protezione è IPX7, così da evitare il passaggio di acqua all’interno del prodotto. In più lo schermo è robusto e il sistema di collegamento sulla bici è comodo e intuitivo.
Connettività: Oltre al Garmin Cycle Map, possono essere scaricate ulteriori mappe e percorsi, così da ampliare lo spettro di possibilità, con una memoria interna di 16 Giga.
Contro
Quota: Si lamenta una certa imprecisione per quel che riguarda la lettura dell’altitudine, non sempre corrispondente alla posizione effettiva del ciclista.
Clicca qui per vedere il prezzo
Ciclocomputer GPS Polar
4. Polar M460 Ciclocomputer
Un aspetto interessante di molti ciclocomputer GPS Polar è l’attenzione data al supporto on line. Una volta scaricata l’app Polar Smart Coaching si entra in una dimensione in cui l’uscita in bici, viene monitorata con costanza e vengono offerti suggerimenti e stimoli per fare sempre meglio.
Compatibilità che arriva anche dall’app Strava Segments, così che mentre si sta pedalando si possono incontrare dei segmenti Strava e così verificare e confrontare le proprie prestazioni con quelle di altri utenti. Il dispositivo è uno tra i più venduti, con una verifica costante e una lettura in tempo reale di velocità, distanza percorsa, altitudine e pendenza raggiunta.
Tutto ciò è possibile grazie al collegamento stabile GPS e al barometro interno.
Nella parte frontale si trova poi una luce di emergenza, mentre l’autonomia complessiva raggiunge le 16 ore. Il design in fibra di carbonio e i pulsanti laterali ruvidi semplificano il passaggio tra le diverse voci del menù.
Pro
Interazione: L’uso di uno schermo luminoso con una risoluzione di 128×128 consente una lettura comoda delle informazioni e dei dati raccolti dal ciclocomputer.
App: Polar Smart Coaching aggiunge un elemento in più al semplice tracciamento o alla raccolta dati. Si tratta infatti di un sistema che stimola e invoglia il ciclista a fare sempre meglio, stabilendo obiettivi e monitorando i risultati.
Sensore: Nella confezione trova posto anche una fascia toracica con cui poter monitorare e controllare il battito e la frequenza cardiaca. Un’aggiunta questa che non guasta e che non è così scontata come si potrebbe pensare.
Contro
Batteria: In presenza della fascia cardio collegata, L’autonomia del ciclocomputer scende a un massimo di cinque ore. Un elemento che non tutti hanno gradito.
Acquista su Amazon.it (€149,95)
Ciclocomputer GPS iGPSport
5. iGPSport iGS50E Ciclocomputer GPS con Ant+
Con uno schermo ampio da 2,2” e un’autonomia che raggiunge le 50 ore, il ciclocomputer GPS iGPSport si configura come una soluzione dal costo contenuto. Si nota sin da subito anche l’effetto antiriflesso dello schermo, così da facilitare la lettura delle informazioni anche durante una giornata di sole con forte illuminazione.
Il GPS segue con attenzione i diversi movimenti del ciclista, con un posizionamento rapido che aiuta a mantenere sempre il punto sulla questione. Tra l’altro la tecnologia Ant+ fornisce un ulteriore supporto negli spostamenti, con il ciclocomputer protetto grazie all’indice di protezione IPX7.
Il sensore di accelerazione interna capisce con un precisione di millisecondi quando il ciclista si mette in movimento, seguendo e raccogliendo dati che poi possono essere riportati sull’app dedicata e sul web, così da creare un archivio dei progressi consultabile a piacere dall’utente in ogni momento.
Pro
Materiali: Scocca robusta e una tenuta anche in condizioni avverse che rende l’uscita in bici un momento piacevole con una lettura dei dati precisa indipendentemente dalla situazione climatica.
Copertura: Il sistema GPS, insiema a quello Ant+ confermano la buona tenuta del segnale, con in più tutta una serie di dati che possono essere trasferiti dal cellulare al Pc.
Praticità: I pulsanti frontali rispondono bene alle indicazioni e agli input dell’utente, così da potersi muovere e scegliere le varie voci del menù senza brusche interruzioni.
Contro
Manualistica: L’assenza di informazioni e di un manuale in italiano ha scontento quanti non masticano bene la lingua inglese.
Acquista su Amazon.it (€86,9)
Ciclocomputer GPS Sigma
6. Sigma ciclocomputer Pure 1 Bianco
Quanti cercano un prodotto essenziale con cui poter gestire e visionare alcuni dati sensibili come la velocità di crociera e in più anche l’altitudine. Il ciclocomputer GPS Sigma svolge al meglio il compito per cui è stato progettato, a partire da uno schermo largo 32 mm e lungo 45 mm. Una praticità che si ritrova anche nel momento di cambiare e modificare parametri, con tre semplici pulsanti da premere con cui svolgere tutte le diverse operazioni.
La linea e il design poi si strutturano in un’ottica di compattezza, con il supporto su cui collocare il dispositivo, semplice da montare e protetto con un indice di resistenza agli schizzi e alla polvere IPX7.
Un sistema di pressione integrata, permette di fornire anche una lettura barometrica, un’opzione non sempre presente nei modelli di ciclocomputer entry level. Soddisfacente anche la capacità di memorizzazione dei dati, con un massimo di 110 ore di tracciati da poter salvare sul dispositivo.
Pro
Convenienza: Il brand Sigma ha dalla sua una proposta a basso costo che mantiene quanto promesso. Una soluzione ideale per chi inizia a prendere confidenza con questo tipo di oggetti.
Linea: Il design compatto, riduce al minimo lo spazio occupato dal dispositivo sul manubrio. Una scelta che lascia la zona libera e senza troppi oggetti ingombranti.
Impostazioni: La scelta di affidare a soli tre tasti tutta la gestione dei menù e delle impostazioni del ciclocomputer, semplifica a vita ai ciclisti, che così possono pedalare senza doversi fermare.
Contro
Display: Una volta acceso lo schermo resta sempre in funzione, un aspetto che ha lasciato perplessi quanti si preoccupano della durata complessiva della batteria interna.
Acquista su Amazon.it (€34,95)
Ciclocomputer GPS Ant+
7. iGPSport iGS618E Ciclocomputer
Con la doppia copertura, il modello iGS618E si configura come un ciclocomputer GPS Ant+ di fascia media. In comparazione con altre tipologie di supporti, la doppia modalità di tracciamento diventa essenziale per chi non vuole perdere il segnale e lo storico delle informazioni raccolte.
La tecnologia aiuta gli utenti a controllare e seguire anche i progressi una volta collegati anche sensori di frequenza e quelli legati alla velocità. Grazie al sistema Bluetooth 4.0 si possono comunicare i dati e le informazioni raccolte in modo rapido, collegando poi anche l’app iGPSport e avere tutto l’occorrente su smartphone.
La funzione di tracking e lo schermo a colori da 2,2” migliorano molto la visione dei dati, con una protezione antiriflesso e più di 3.000 ore che si possono salvare all’interno del supporto.
Il sistema di navigazione secondo punti diversi di contatto consente poi di impostare una rotta e un percorso suddiviso in tappe.
Pro
Materiali: Il sistema di protezione IPX7 si adatta al meglio alla presenza di gocce e polvere così che il ciclista può muoversi senza problemi indipendentemente dalle condizioni meteo.
Collegamento: Il GPS e il sistema Glonass coprono vaste aree del territorio, con in più una potenza del segnale che segue, pedalata dopo pedalata, il movimento del ciclista.
Versatilità: Tre modalità di allenamento, da quella “Strada” passando poi per l’opzione “Indoor” o quella “Allenamento”. L’utente ha così la possibilità di sperimentare diverse opzioni secondo necessità.
Contro
Istruzioni: L’assenza di una manualistica in italiano ha creato qualche scoglio a quegli utenti che non conoscono l’inglese.
Acquista su Amazon.it (€159)
Ciclocomputer GPS VDO
8. VDO M7 Computer per Bici
Ampio schermo e tutte le maggiori features dedicate alla raccolta dati quando si va in bicicletta. Il ciclocomputer GPS VDO si struttura con un display luminoso e progettato con cura, in questo modo si possono leggere i dati facilmente, affidandosi poi a soli tre pulsanti frontali. I dati che si possono raccogliere includono distanza, velocità tenuta durante il tragitto, ma anche l’altitudine, il grado di pendenza e un profilo altimetrico complessivo del percorso su cui si sta pedalando.
Si tratta di informazioni importanti tanto per l’amatore quanto anche per il ciclista professionista che ama registrare e tenere traccia del maggior numero di dati. Tre sono le sezioni che dividono idealmente lo schermo. Nella parte alta troviamo la voce dedicata alla batteria, l’altitudine raggiunta e la potenza del segnale GPS.
Al centro, collocata in bella vista, troviamo l’indicazione numerica della velocità sostenuta mentre sotto questo numero viene mostrata (attraverso una freccia) la direzione da seguire per tornare al punto scelto come destinazione finale.
Pro
Spesa: Con un investimento ridotto, l’utente può portarsi a casa un oggetto comodo da collocare sulla bici e con un sistema di tracciamento GPS affidabile.
Display: Schermo ampio con una visuale sempre chiara e un sistema di lettura che aiuta l’utente ad avere una visione complessiva adeguata di tutta la situazione.
Montaggio: Rapidità nella gestione delle diverse parti, con in più un sistema di blocco e sblocco del ciclocomputer alla portata di tutti.
Contro
Autonomia: Si lamenta una ridotta autonomia del supporto che non supera le sei ore.
Clicca qui per vedere il prezzo
Guida per comprare un buon ciclocomputer GPS
Andare in bici e al tempo stesso tenere traccia di dati e informazioni, è diventata per molti quasi una necessità. Una volta capito dove acquistare è anche utile rendersi conto di quali sono gli aspetti di cui prendere nota al momento dell’acquisto. In queste righe cerchiamo di fare il punto della situazione.
Praticità d’uso
Uno dei primi elementi da considerare è quello che riguarda la forma e il design dell’oggetto.
Se da una parte infatti uno schermo ampio aiuta a leggere meglio le informazioni mentre si sta pedalando, dall’altra non tutti amano avere la zona del manubrio esageratamente piena di elementi.
Un’interfaccia semplice sia nella visualizzazione sia nella selezione delle diverse voci mette l’utente in una posizione di vantaggio e può far comodo anche a quanti sono alle prime esperienze con un ciclocomputer. Il sistema di fissaggio, di solito lavora affidandosi a un set di elastici e a un metodo con cui bloccare al meglio il dispositivo sulla bici, tramite questi perni e agganci. Occhio poi alla classe di protezione del supporto, meglio partire da un valore IPX7, ideale contro gli schizzi d’acqua e l’ingresso di polvere e altri agenti esterni.
Sistema di collegamento
Il miglior ciclocomputer GPS non può prescindere da un sistema rapido e affidabile di tracciamento. Tra le altre possibilità un elemento importante arriva anche dal sistema satellitare Glonass, per cui scegliere un ciclocomputer che funziona con entrambi i due protocolli assicura una certa qualità al tracciamento. Tuttavia anche solo il GPS basta per fornire all’utente tutte le informazioni necessarie per muoversi in totale sicurezza.
Un protocollo Bluetooth e una connessione Wi-Fi costituiscono ulteriori elementi utili per il passaggio dei dati e delle informazioni raccolte durante l’uscita in bici. Spesso alcuni ciclocomputer si collegano così al PC andando a creare un archivio consultabile all’occorrenza con cui passare in rassegna le diverse informazioni e i dati.
Interfaccia
Uno schermo ampio e antiriflesso è la prima qualità su cui meglio non transigere.
La risposta in condizione di forte luminosità sembra un’ovvietà ma può fare realmente la differenza, così come una retroilluminazione che si adatta al passaggio delle ore e viene in soccorso del ciclista quando cala il sole.
Schermo tattile o pulsanti a sfioramento. L’importante è che l’oggetto sia comodo da utilizzare e da mettere in funzione scorrendo tra i diversi menù, con opzioni interessanti e letture che vanno dalla velocità mantenuta, passando poi per l’altitudine, il tracciato seguito.
Buona anche l’idea di una compatibilità del supporto con strumenti di terze parti, come cardiofrequenzimetri e supporti per la lettura della cadenza e la potenza della pedalata.
Un sistema che funziona senza troppe manovre e che unisce alla ricchezza delle funzioni un livello di accesso intuitivo. Questa la dimensione e lo sguardo ideale su un supporto come il ciclocomputer, declinato nelle sue versioni entry level così come nei modelli di fascia alta.
Come sfruttare al meglio un ciclocomputer
I pareri sui ciclocomputer e le tipologie presenti sul mercato, offrono un ventaglio ampio e diversificato sulla categoria. Come ottenere però il massimo da questo supporto? Vediamo insieme alcuni consigli che possono tornare utili.
Scaricate le mappe on line
Tra i modelli presenti sul mercato, molti consentono all’utente di ampliare il catalogo delle mappe e dei percorsi disponibili. Vi suggeriamo dunque di approfittare della possibilità di allargare così lo spettro e la capacità delle mappe, sfruttando poi il tutto anche in modalità offline dove è possibile.
Verificate autonomia
Più collegamenti vengono attivati sul ciclocomputer e più velocemente il dispositivo consumerà la carica residua. Essenziale sarebbe dunque procurarsi un power bank, così da caricare il dispositivo e avere un buon backup di scorta che non guasta mai. Lanciare spesso un’occhiata al display può mettervi al riparo da spiacevoli inconvenienti.
Manutenzione del dispositivo
Verificate che il vostro nuovo ciclocomputer disponga di un indice di protezione adeguato in caso di pioggia. La sigla IPX seguita da un numero (meglio se da 7 in su) identifica il livello e il grado di protezione del vostro supporto. Una volta rientrati alla base poi è buona pratica spegnere il ciclocomputer e procedere a una pulizia con un panno asciutto, eliminando eventuali tracce di sporco e polvere che naturalmente si possono depositare sulla ghiera e lo schermo.
Leggete le istruzioni
Specie nei modelli di fascia alta o per chi ha già familiarità con questi oggetti, non si considerano le diverse opzioni e tutte le feature che un ciclocomputer può offrire se ben sfruttato. Mettetevi comodi dunque e leggete con cura ciò che il manuale ha da offrirvi.
Domande frequenti
Come montare un ciclocomputer GPS?
Il montaggio e il posizionamento del ciclocomputer di solito non costituiscono un problema. Nella confezione si trovano infatti la base e il fermo da posizionare sul manubrio e alcuni elementi per fissarlo. In alcuni modelli si procede sfruttando degli appositi elastici intorno alla ghiera, così da creare una posizione fissa e robusta che resiste anche alle buche e agli scossoni. In altri si procede invece con l’aiuto di viti con cui stringere il tutto. Il nostro consiglio è di far riferimento alle istruzioni e al manuale d’uso, così da seguire passo dopo passo i diversi step.
Come collegare un ciclocomputer al PC?
Diversi supporti hanno in confezione un cavo mini USB, che si dimostra particolarmente utile per collegare il ciclocomputer n un portatile o a un PC fisso. La procedura dovrebbe essere sufficientemente intuitiva, con il computer che riconosce il dispositivo come un hardware esterno e permette di accedere alle diverse cartelle così da trasferire il contenuto.
A cosa serve un’app per ciclocomputer?
Diversi produttori propongono come supporto complementare, anche un’app dedicata da installare o su computer o via smartphone. Si riesce così a trasferire un buon numero di informazioni e dati raccolti durante un’uscita in bici dal dispositivo al software dedicato.
I benefici sono diversi: dalla creazione di un archivio di tutte le uscite, passando per un grafico delle prestazioni. Un confronto visivo che dona un colpo d’occhio immediato a numeri e statistiche.
A cosa serve il servizio GLONASS?
Si tratta di un sistema di satelliti che si affianca a quello GPS. Di origine Russa, è un sistema di tracciamento satellitare formato al momento da 21 satelliti in orbita. Avere un dispositivo compatibile con entrambi i supporti, migliora la possibilità di sfruttare tutto lo sfruttabile in termini di rilevazione della posizione e geolocalizzazione.