Rendere la bicicletta riconoscibile con un numero di serie che rimanda a un proprietario è il sistema disponibile in molti Comuni per scoraggiare i furti e impedire la compravendita.
Difendersi dai furti di biciclette non è facile ma neanche impossibile. Il ciclista ha a sua disposizione svariati sistemi per scoraggiare i ladri o comunque risalire al responsabile con un po’ di fortuna e il lavoro delle forze dell’ordine, il mezzo potrebbe anche essere ritrovato. Chiaramente da un lato bisogna complicare il “lavoro” ai ladri e dall’altro semplificarlo alla polizia. A tale scopo installare l’antifurto per bici più venduto è certamente un buon inizio ma può bastare? Non sempre.
Nonostante l’installazione dei suddetti dispositivi ci sono abili lestofanti che riescono a mettere a segno il colpo e magari rivendere la bicicletta in poco tempo. Il problema è che la bicicletta non è come un’auto che oltre alla targa ha anche un numero di serie sul telaio che ne consente l’identificazione, ma forse stiamo dicendo una sciocchezza. In effetti c’è una cosa che si chiama marchiatura di cui vogliamo parlarvi, s siete curiosi continuate a leggere e ne saprete di più.
Che cos’è?
Diversi comuni, nell’ambito delle iniziative atte a promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile, mettono a disposizione dei cittadini/ciclisti il servizio di marchiatura. Di cosa si tratta? In sostanza sul telaio della bicicletta, in un punto ben visibile sulla parte laterale del telaio è inciso con una macchina per fresatura un seriale alfanumerico composto da undici caratteri. È importante sapere che tale operazione è possibile solo sui telai in metallo, altri materiali come il carbonio sono esclusi.
La registrazione
Come si fa la richiesta della marchiatura? Il procedimento è semplice. Si forniscono le generalità che dovranno essere confermate da un documento di riconoscimento valido. A tale scopo va compilato un apposito modulo all’interno del quale bisogna specificare dati come marca, modello, misura, colore della bici ed eventualmente se presente, il numero di serie del costruttore. Tutto ciò serve per creare una identità della bicicletta. A proposito, se la bicicletta è stata già marchiata in precedenza, non è possibile ripetere l’operazione.
Il registro delle biciclette
I dati relativi alla bicicletta vengono inseriti in un registro il quale contiene anche il nome del proprietario al quale è rilasciata una tessera di proprietà oltre a una password che dà accesso ad un’area riservata dove si può inserire una nota allo scopo di segnalare il furto, lo smarrimento oppure un passaggio di proprietà. La segnalazione del furto non basta, bisogna comunque presentare denuncia alle autorità di pubblica sicurezza.
Ritrovamento della bici
Può capitare di imbattersi in una bici smarrita oppure rubata. In questo caso cosa deve fare il cittadino? Come prima cosa verificare se sul telaio è presente il telaio, quindi prenderne nota. A questo punto ci si collega sul sito del comune o dell’associazione preposta al compito e cliccare sulla dicitura “identificazione bicicletta”, dunque si inserisce il codice.
In questo modo si ha accesso alla nota rilasciata dal proprietario che generalmente contiene un numero di telefono da usare per avvertirlo del ritrovamento. In alternativa si può telefonare al numero fornito dall’associazione che gestisce il sito.
Quanto costa il servizio?
C’è un costo da sostenere per il servizio di marchiatura della bicicletta? Questa è la domanda che in molti si staranno ponendo. Assolutamente no, il servizio è gratuito, un motivo in più per approfittarne. È importante ricordare, però, che questo servizio non è attivo in tutto il territorio nazionale e nella maggior parte dei casi è possibile soltanto grazie alla collaborazione tra le amministrazioni comunali e le associazioni di ciclisti. Per eseguire la marchiatura, inoltre, c’è un calendario prestabilito a cui bisogna attenersi rigorosamente.
Prendete altre precauzioni
La marchiatura non deve essere considerata una misura sufficiente a impedire il furto, è importante che oltre all’utilissimo numero di serie si provveda anche a installare un antifurto o quantomeno una catena che possa in qualche modo scoraggiare i ladri.